lunedì 5 novembre 2007

Doveroso chiarimento

Visitando questo blog qualcuno potrebbe muovermi un'obiezione: "tu spari bordate contro la destra ma come la metti con i comunisti?"
Primo: io non sparo bordate contro la destra tout-court, ma solo contro una certa destra oggigiorno prevalente, e non solo in Italia; penso peraltro che, anche a sinistra, non vi sia molto di meglio.
Secondo: per quanto riguarda i comunisti mi limito a citare il vecchio adagio secondo cui la via dell'inferno è lastricata di buone intenzioni e a incazzarmi quando qualche taleban-berlusconista considera comunisti quelli che non la pensano come lui (conosco dei berlusconisti moderati con cui si può ragionare; il guaio è che chi gioca a fare l'estremista mi pare proprio LUI, il loro "Capataz", e lo fa troppo spesso)
Per me l'ideale sarebbe una democrazia dell'alternanza tra una grande forza socialdemocratica e una grande forza democonservatrice, pronte a battersi fieramente sul piano politico (e propagandistico) ma non meno pronte ad accordarsi quando c'è di mezzo l'interesse del Paese; da noi invece invece si starnazza come anatre e poi, dietro le quinte, si studiano sempre nuove "camarille".
Che la mia non sia un'utopia stanno a dimostrarlo molti altri stati dell'UE; lo è purtroppo in un'Italia in nella quale Guelfi e Ghibellini, Bianchi e Neri, Fascisti veri e sedicenti Antifascisti, politici e antipolitici sono sempre pronti a scannarsi, verbalmente per fortuna.

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