martedì 29 aprile 2008

Torna il 68?

Sono convinto - viste anche recenti esperienze troppo presto scordate da larga parte dell’elettorato italiota - che la riproposta maggioranza di destra realizzerà i sogni sessantottini; penso altresì che la cosa sia meno paradossale di quanto si creda, in quanto la destra accoglie nel suo seno molti transfughi del 68, i cui obbiettivi sembrano cambiati ma la cui “forma mentis” è rimasta la medesima di quarant’anni fa.
E, commentando brevemente i più celebrati slogan sessantottini, cerco di spiegare questa mia convinzione.
Vogliamo tutto e subito...
Quel poco che è rimasto nelle tasche degli italiani dopo il precedente governo di destra.
Vietato vietare...
Almeno a chi può CONSENTIRSI (verbo usato intenzionalmente) i migliori avvocati sulla piazza.
L'immaginazione al potere...
Infatti l’attuale maggioranza s’immaginerà di governare bene (il guaio, temo, è che continuerà a immaginarselo anche una larga parte dell’elettorato).
Pagherete caro, pagherete tutto...
Avviso rivolto al popolo italiano e che, purtroppo, temo sarà una delle realizzazioni meglio attuate dall’attuale maggioranza .

Citazione di Warren Buffett con chiosa personale

"La Storia insegna che la gente non impara dalla Storia."
In particolare questo vale per l'etnia italiota, sempre pronta a importare quanto di peggio viene dell'estero (persone e usanze) e a porre rigide barriere "culturali" contro quanto di buono potrebbe venirle.

domenica 27 aprile 2008

Citazione di MASSIMO FINI (Massimo, non Gianfranco!)

... Che credibilità può avere un signore che anche i suoi amici descrivono come bugiardo patologico ("un simpatico bugiardello", Tiziana Maiolo; "un adorabile bugiardo", Casini) e che, soprattutto, la Corte d'Appello di Venezia, nel maggio del 1990, quando nessun 'accanimento giudiziario' era ipotizzabile, ha dichiarato 'testimone spergiuro' (cioè ha giurato il falso in Tribunale) e che è poi stato salvato da un'amnistia voluta dai comunisti per non essere processati per i finanziamenti avuti dall'Urss?
Che rispetto per le Istituzioni e per il proprio Paese ci può insegnare un presidente del Consiglio che in terra di Spagna, davanti a tutta la stampa internazionale, ha definito 'Mani Pulite', cioè inchieste e sentenze, anche definitive, della magistratura italiana "una guerra civile" e che ha delegittimato, di volta in volta, oltre la magistratura ordinaria, la Corte dei Conti, il Presidente della Repubblica? Che senso della legalità, che 'tolleranza zero' può pretendere un signore che ha avuto decine di processi, che ne ha in corso uno per 'corruzione di testimone', che da quattro è uscito non per aver commesso il fatto ma perchè la prescrizione ha estinto il reato e che nei casi in cui non poteva proprio scapolarla ha abolito, per legge, il reato di cui era imputato come il falso in bilancio che negli Stati Uniti può costare 30 anni di reclusione?
Che coerenza dobbiamo attribuire a un signore che afferma che lui non attacca mai personalmente, dio guardi, gli avversari politici e poi definisce ripetutamente Antonio Di Pietro "un uomo che mi fa orrore"? E gli fa orrore per lo stesso motivo per cui lo fa a buona parte della classe dirigente, di destra e di sinistra: perchè, insieme al pool dei magistrati di Milano, osò richiamare per la prima volta anche la classe dirigente a quel rispetto della legge cui tutti noialtri cittadini siamo tenuti senza se e senza ma.
Il lettore dirà che sono un comunista. Io sono sempre stato anticomunista, quando i comunisti esistevano e molti di quelli che oggi se la dan da anticomunisti erano iscritti al Pci o militavano nella sinistra extraparlamentare e mi aspettavano sotto casa per darmi una lezioncina a colpi di spranga.
Sono semplicemente un cittadino italiano che, passati i 60, è stufo di essere preso in giro da questa gente [...] sono i nostri uomini politici che dovrebbero mettersi in ginocchio davanti al popolo italiano per averlo ridotto come l'han ridotto, in campo economico, previdenziale, sociale, morale e per avergli tolto ogni senso di onestà, di lealtà, di correttezza e persino quella buona educazione che oggi si invoca dai ragazzi.
(NOTA PERSONALE: condivido in toto)

giovedì 24 aprile 2008

Indovinate di chi parlo?

Ci sono persone per le quali la verità pura è veleno. (da Ariel di André Maurois)

martedì 22 aprile 2008

Che fine farà la monnézza?

Sono sempre più indignato contro certe invereconde ipocrisie della RAI, quella RAI che anch'io mantengo pagando regolarmente il canone e dalla quale oserei pretendere una condotta più "politicamente corretta".
Un esempio viene dal TG 2 che, fino alle elezioni, ha dedicato uno spazio fisso alla "monnézza", proponendo pressoché quotidianamente immagini delle cataste di rifiuti, delle proteste della gente, criticando la sostanziale impotenza del commissario a risolvere la questione e via dicendo.
L'obbiettivo era chiaro: tenere ben caldo un piatto con cui il PD avrebbe potuto facilmente scottarsi, il che è puntualmente accaduto, e forse ciò consentirà a "Qualcuno" di salvare il c*** nonostante gli scadenti risultati di audience ottenuti dalla Seconda Rete.
Ma chi, come me, ha memoria sa benissimo che il problema dell "monnézza" viene da lontano: basta andarsi a riguardare qualche vecchia puntata di "Striscia la Notizia" che già anni fa (da una rete berlusconista in era berlusconista!) segnalava la minaccia incombente... ma evidentemente quel "Qualcuno" è più realista del re.
Fonti obbiettive sostengono che la minaccia andava concretandosi già tre lustri fa ma io, che ho la memoria lunga, posso produrre una testimonianza personale: nel 1979 trascorsi qualche giorno in un camping village a Marina di Paestum; si trattava di struttura molto bella, attrezzata e pulitissima, peccato che, fuori dal cancello, la località brulicasse di villeggianti che, con nonni, carrozzine, cani e materassini si godevano la meritata vacanza tra cumuli di rifiuti ad altezza d'uomo e disseminati fino al centro dell'abitato. Tutto questo, ripeto, nel 1979! A riprova che il problema dei rifiuti in Campania è male endemico.
Invece il TG 2 - fingendo di rendere un servizio all'informazione - ha implicitamente puntato l'indice accusatore contro Prodi e, di riflesso, contro il PD; d'accordo, il governo uscente ha fatto poco, le autorità di sinistra locali ancor meno ma nemmeno il governo Berlusconi 2 ha fermato il processo di putrescenza.
Adesso che lui ha rivinto non è difficile prevedere che, al TG 2, servizi sulla monnézza non se ne vedranno più, anche se il processo di putrescenza dovesse continuare... e continuerà.

martedì 15 aprile 2008

Indovinate di chi parlo?

  • 2 amnistie (falsa testimonianza, P2 e falso in bilancio Macherio);
  • 1 assoluzione dubitativa (corruzione Gdf, falso in bilancio Medusa);
  • 1 assoluzione piena (corruzione giudici Sme-Ariosto);
  • 2 assoluzioni per depenalizzazione del reato da parte dello stesso imputato (falsi in bilancio All Iberian, Sme-Ariosto);
  • 8 archiviazioni (6 per mafia e riciclaggio, 2 per concorso in strage);
  • 6prescrizioni (finanziamento illecito a Craxi con All Iberian; falso in bilancio Macherio; falso in bilancio e appropriazione indebita Fininvest; falso in bilancio Fininvest occulta; falso in bilancio Lentini; corruzione giudiziaria Mondadori);
  • 4 processi in corso: Telecinco (falso in bilancio, frode fiscale, violazione antitrust spagnola), caso Mills (corruzione giudiziaria), diritti Mediaset(appropriazione indebita, falso in bilancio, frode fiscale), Saccà(corruzione);
  • 1 indagine in corso (istigazione alla corruzione di alcuni senatori).