giovedì 13 dicembre 2007

Pubblicato da Mezzotoscano sul blog di B. Grillo il giorno 131207

E' un circolo vizioso: l'Italia ha un debito pubblico tra i più pesanti, per ridurlo occorrerebbero misure impopolari, per rendere accettabili tali misure bisognerebbe che la Casta, subito, rinunciasse a tutti, proprio tutti, i suoi privilegi, ma questo non intende farlo anche perché la Casta non si sente responsabile del debito e, paradossalmente, un po' di ragione la Casta ce l'ha. Infatti consideriamo un attimo in che periodo storico il debito pubblico ha subito una brusca impennata per non ridiscendere mai più: conti alla mano esso coincide (quando si dice il caso...) con il periodo in cui l'Italia era governata da un certo signore che poi, giustamente condannato, riparò ad Hammamet ove, successivamente, passò a miglior vita.
Tra l'altro mi pare sia lo stesso periodo in cui la Casta cominciò ad accumulare privilegi sempre più odiosi.
Non è nel mio stile infierire su chi riposa il sonno eterno però un fatto mi sconcerta: quasi tutti i politici d'oggigiorno continuano a esprimere giudizi positivi circa l'illustre defunto e si guardano bene dall'accennare alla strana coincidenza.
Chiaro che, stando così le cose, il sistema-paese non potrà mai andare meglio

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